Weekend report: il Mercato della Terra

Era da un po’ di tempo che tenevo d’occhio questo mercatino ma, per un motivo o per l’altro non ero mai riuscita ad andarci. Sabato mattina, invece, armata di macchina fotografica e borsetta di tela per portare a casa i miei acquisti sono andata alla Fabbrica del Vapore pronta per scoprire cosa fosse questo Mercato della Terra.

I Mercati della Terra, come di legge sul sito, sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food. Mercati gestiti collettivamente, che sono luoghi di incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente. Al Mercato sono ammessi solo produttori locali, a una distanza massima di 40 km rispetto al comune della sede del mercato, e si trovano banchi con un’ampia varietà di frutta e verdura fresca, conserve, carni, prodotti caseari, uova, miele, dolci, pane, olio, vino, e prodotti che appartengono alla cultura alimentare locale.

Il Mercato della Terra a Milano si svolge ogni primo e terzo sabato del mese alla Fabbrica del Vapore, ex spazio industriale riqualificato. Ecco, se devo dire l’unica nota “stonata” del Mercato secondo me è proprio lo spazio, un po’ impersonale e asettico rispetto al mio concetto di Mercato. A parte questa considerazione il Mercato è delizioso: tanti banchetti con prodotti tipici, produttori disponibili, simpatici e molto gentili (un esempio che la dice lunga:  ho comprato una piccola zucca e avevo solo 20 euro. La zucca costava solo 88 centesimi, e la signora, che non aveva il cambio voleva regalarmela. A Milano giuro che non è una cosa normale :). Se vi capita, quindi, non perdetevi il prossimo Mercato della Terra, qui trovate tutte le città in cui è presente. Vi lascio con un diario fotografico e qualche nota sui prodotti che ho provato. Buon lunedì :)

Verdure. Tantissimi bacnhetti di produttori locali. Ho acquistato girando tra i vari stand una zucca qui, cipolle là, melanzane da una parte, patate da un’altra, così per provare di tutto un po’ :)

Formaggi. Io adoro i formaggi, e R. va pazzo per quelli di capra. Quando ho visto il piccolo stand dell’Azienda Agricola Il Boscasso non ho resistito e ho comprato un caprino avvolto in foglie di noce e una ricottina con le erbe fresche. Non c’è bisogno che vi dica quanto squisiti siano questi due formaggi. Credo proprio che diventeremo clienti di fiducia di questa azienda, provando tutti i formaggi che hanno a disposizione :)

Pane. Lo stand del pane fa parte di Nutriremilano, un’altra interessante iniziativa. Scopo del progetto è ricostituire una filiera corta di produzione e d’acquisto di frumento, farina e pane, nell’ambito del territorio del Parco Agricolo Sud Milano. Io ho acquistato del pane di segale e del pane “normale” su sui sono finiti, appena arrivati a casa, i tomini di cui parlavo prima!

Gelato. Infine, per una pausa dolce mi sono avvicinata incuriosita a questo banchetto del gelato e ho iniziato a parlare con il simpaticissimo signore che era allo stand dell’Albero dei Gelati. Chiaccherando di NY, cupcake e della frenesia di una città come Milano, mi ha fatto assaggiare i gusti gourmet che aveva a disposizione: fior di panna bio, pesca Vampira bio (Forlì), fico d’india siciliano, salvia officinalis (l’ho provata un po’ scettica ma devo dire che è semplicemente favolosa), pecorino toscano e miele millefiori (anche questo, un gelato salato davvero spaziale!) e torta paesana (con cioccolato bio, amaretti, uvetta e pinoli). Le gelaterie artigianali dell’Albero dei Gelati producono solo con ingredienti naturali, di stagione e rigorosamente freschissimi. Se volete tenere sotto controllo tutti i gusti che vengono prodotti e i grandi classici potete controllare sul blog (dove ci sono anche informazioni su tante iniziative e curiosità legate al mondo del gelato). Se invece volete assaggiare anche voi questo gelato, che ha vinto il riconoscimento di Oscar qualità e cortesia Gambero Rosso 2011 (mica si scherza eh!), dovete andare in brianza a Seregno, Cogliate o Barlassina. Beh, si è capito che mi sono innamorata di questo gelato e della sua filosofia?

10 risposte a "Weekend report: il Mercato della Terra"

  1. Exactly how much time did it require you to create “Weekend report: il Mercato della Terra Ilaria va fuori.

    ”? It also has a great deal of decent knowledge.
    Thanks a lot ,Rickie

  2. ciao Monia, mi ha fatto molto piacere leggere il tuo commento. Ho un amico che mi ha parlato tanto di voi e non vedo l’ora di andarlo a trovare a Seregno per passare da voi in gelateria. Ahhhh non mi parlare di NY, ho una nostalgia in questi gironi…quale news??? Quando passo a Seregno vi scrivo prima così magari ci conosciamo di persona :)

  3. cara ilaria, grazie molte. complimenti di cuore per il testo per le foto. bellissimo. Ci credi se ti dico che mi sono emozionata?
    Sono Monia dell’Albero dei gelati (praticamente la moglie del “simpaticissimo (sei proprio sicura????;_) signore” di cui tu parli! ho letto tutto d’un fiato anche la parte “travel nyc”… wow. e mi verrebbe voglia di anticiparti una cosa…. ;_) un abbraccio.

  4. Adoro questo genere di mercatini! Ogni tanto ne fanno uno nella mia zona e non me lo perdo mai, nonostante sia piccolissimo! Questo invece sembra ancora più ricco e meraviglioso e voglio assolutamente andarci al più presto!
    Grazie per il consiglio!
    A presto

    PS foto meravigliose, come sempre!!

  5. sei proprio ganza!
    ….bello questo reportage..e belle tanto tanto le foto…
    Milan l’è Milan….
    buon inizio di settimana…
    vento
    PS: aspetta che lo veda Saretta mia,
    l’albero dei gelati è una favola! :-)

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